martedì 25 ottobre 2011

Trekking Tricolore - Rassegna stampa


Di seguito trovate l'articolo di Enrico Carta apparso sulle pagine di oggi de La Nuova Sardegna tratto da questo commento.

Trekking Tricolore con polemica indipendentista
Oristano, la manifestazione farà tappa presso i monumenti simbolo della storia sarda e degli Arborea
La passeggiata celebra i 150 anni dell’unità d’Italia «È revisionismo storico» ORISTANO. Il trekking tricolore, appuntamento celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia, farà tappa presso alcuni dei monumenti simbolo dell’indipendenza isolana. Sulla manifestazione in programma il 31 ottobre, si scatena la polemica degli indipendentisti di Progetu Repùblica che la bollano come un’operazione di «revisionismo storico». Le prime due tappe del percorso saranno infatti la torre di Mariano II di Arborea e piazza Eleonora, dove campeggia la statua della giudicessa degli Arborea, monumenti simbolo dell’unità e dell’indipendenza isolana.

sabato 22 ottobre 2011

Oristano, trekking tricolore e revisionismo storico

La follia non arriverebbe a tanto ma, si sa, Oristano è una città priva di memoria, una città in agonia capace di tutto.
Così può capitare che dopo la scandalosa iniziativa che, a sfregio di ogni verità storica, affiancava Eleonora d'Arborea alle eroine del risorgimento italiano si proceda con un'ulteriore iniziativa offensiva per la memoria nazionale della nostra città e, soprattutto, per il suo futuro.
Il 31 Ottobre si svolgerà, infatti, per le vie della città l'iniziativa "Trekking tricolore. Le prime tracce del nostro passato italiano. Storie luoghi e monumenti successivi alla metà dell'ottocento".

domenica 16 ottobre 2011

Ricordo di Thomas Sankara ucciso 24 anni fa durante un colpo di stato.

Fata dae Gigi Meli

La cosa più importante è aver condotto la nostra gente ad aver fiducia in se stessa, a capire che finalmente può sedersi e scrivere la propria storia; può sedersi a scrivere la propria felicità; può dire quello che vuole. E allo stesso tempo, sentire qual'è il prezzo da pagare per questa felicità.

mercoledì 12 ottobre 2011

Anche la piccola Repubblica del Montenegro si avvicina all'Unione Europea

Si aprono finalmente i negoziati per l'ingresso della Repubblica del Montenegro all'interno dell'Unione Europea. A poco più di un anno dalla data in cui la piccola repubblica slava aveva inoltrato la domanda di adesione arrivano i primi esiti positivi relativi al procedimento di adesione.

martedì 11 ottobre 2011

Cappellacci tra "politica di coesione" e "specialità delle isole"

"L'obiettivo è il pieno ed effettivo riconoscimento della specialità delle isole". Questo avrebbe affermato il presidente Cappellacci al termine dell'assemblea plenaria del Comitato delle Regioni riunito in questi giorni a Bruxelles (qui).
Piuttosto che limitarsi ad affermazioni simboliche farebbe bene il nostro presidente a cominciare a preoccuparsi delle strane dinamiche che si stanno mettendo in moto relativamente alla modifica della politica di coesione per il 2014-2020. Nonostante la recente proposta di riforma, presentata dalla commissione, vada incontro agli interessi della Sardegna, prevedendo l'istituzione di una nuova fascia di beneficiari che comprenderebbe le regioni con un PIL tra il 75 ed il 90% di quello medio comunitario, la situazione non appare per niente rosea.

venerdì 7 ottobre 2011

Moody'Sardinia: rallegrarsi sull'orlo del precipizio


Se non fosse drammatica la condizione in cui versa il nostro sistema economico, risulterebbe persino divertente il commento dell'assessore alla programmazione della Regione Autonoma della Sardegna circa il declassamento del rating finanziario da parte di Moody's. L'assessore La Spisa ha ribadito che tale situazione non porterà nessun problema in quanto la Regione non ha nessuna intenzione di accedere al credito, cosa che diventerebbe ben più gravosa dopo i recenti aggiustamenti "di classifica".

lunedì 3 ottobre 2011

Beni collettivi materiali in Sardegna: banda larga e competitività

File:Internet access and broadband connections in households, by NUTS 2 regions, 2008.PNG
Il commissario Neelie Kroes, responsabile per l'Agenda Digitale, proprio in questi giorni ha segnalato, durante un importante meeting svoltosi a bruxelles, la necessità per l'UE di investire 270 miliardi di euro per lo sviluppo delle reti a banda larga entro il 2020. Ciò garantirebbe secondo la commissaria una crescita del PIL in Europa tra lo 0,9 e 1,5%.
Insomma la banda larga e l'accesso alle nuove tecnologie sono direttamente legate alla competitività ed alla capacità di un continente intero di stare al passo con l'innovazione e con il mutamento degli scenari dell'economia-mondo.
La banda larga è di vitale importanza quanto le strade e l'energia elettrica. Inutile continuare a piangersi addosso per la crisi del tessuto produttivo se non si guarda ai reali elementi che consentono l'innovazione in uno scenario come quello contemporaneo.
Si provi invece a dare uno sguardo alla mappa elaborata da Eurostat sull'accesso alla banda larga nelle regioni europee.

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