Era il 5 di giugno del 1999 quando, in un assolato sabato pomeriggio romano, assieme ad alcuni amici fondammo "Su Cuncordu pro s'indipendentzia de sa Sardigna".
Luogo di riflessione ma anche spazio influente di proposta politica nello scenario di allora. Il primo sito web indipendentista, il primo luogo di aggregazione per la coscienza nazionale del nostro popolo e delle nuove generazioni. Una scommessa sul futuro, un progetto politico già chiaro: indipedentismo senza se e senza ma. Una Repubblica di Sardegna da costruire con coerenza e convinzione.
Il 2 Gennaio del 2011, a Santa Cristina, assieme ad un gruppo ampio e variegato di persone si decide di dare vita ad una "Costituente Repubricana", ovvero ad un processo di definizione di un nuovo soggetto politico, democratico, pluralista e di trasformazione sociale in grado di rappresentare una reale alternativa di governo per le nostre comunità.
Un'organizzazione politica capace di sviluppare partecipazione ed inclusività, capace di superare l'esperienza pregressa aggiungendo nuovi contentuti, nuova elaborazione, nuovo senso. Rafforzare il progetto di costruzione di una Repubblica Sarda indipendente attraverso l'ingresso nei più differenti strati della società sarda, garantendo una reale alternativa di governo delle dinamiche territoriali in un costante confronto tra locale e globale. Disegnare la Repubblica, nuovi diritti di cittadinanza, nuovo welfare, nuove politiche economiche, nuove relazioni internazionali, nuova capacità di autodeterminare il proprio destino.
Insomma, passati più di 10 anni, mi volto per un attimo indietro e vedo la lunga strada percorsa, costellata da un continuo processo di ridefinizione della nostra identità politica. Scorgo tanti amici, tanti compagni di viaggio, tutti animati da una reale volontà di cambiamento. Tutti indissolubilmente legati, nelle differenza spesso marcate, da un appartenenza non rivolta al passato ma al futuro, al nostro futuro.
Sono orgoglioso di quanto fatto in questi anni assieme a tutte queste persone, nessuna esclusa. Per questo ringrazio tutti e ciascuno.
Ora, però, abbiamo tanto lavoro da fare, tanti stereotipi da sfatare, tante idee da sviluppare ma, soprattutto, tanta coscienza nazionale ancora da costruire.
Per questo mi auguro che l'appartenenza repubblicana possa rappresentare sempre un collante e mai un pretesto di divisione
Per questo auguro a tutti buon lavoro.
Per questo auguro a Noi che abbiamo un altro bel pezzo di strada davanti, da fare assieme fianco a fianco, una fruttuosa e proficua costituente repubblicana.
Finzas a sa Repùbrica
Frantziscu Sanna
grazie Frantziscu
RispondiEliminaGigi Meli
Grazie a te Gigi!
RispondiElimina