mercoledì 26 dicembre 2012

I simboli di libertà non si possono cancellare

La chiesa di Santa Maria ad Aristanis è stata sicuramente uno di più emozionanti esempi di architettura gotico/romanica in Sardegna. Simbolo massimo della grandezza del giudicato di Arborea e della prosperità delle sue genti. Tuttavia di tale meraviglia non rimane granchè se si escludono alcune cappelle gotiche conservatesi miracolosamente nell'attuale struttura. Chiunque di voi provasse a visitarla per osservare tali resti rimarrebbe stupito dal vedere cancellato ovunque il simbolo dell'epopea giudicale. L'albero eradicato segno di libertà e di indipendenza, dopo la sconfitta con i catalano-aragonesi fu cancellato da quasi tutte le strutture cittadine tanto che per vederne qualche esemplare ci si deve spostare o nei territori esterni all'allora capitale o nei pochi posti in cui la furia catalana-aragonese non arrivò (monastero di santa chiara ad esempio). Ero certo tuttavia che un alberello da qualche parte, in quella foggia medievale che nulla ha a che vedere con le successive post cinquecentesche, doveva essere sopravvissuto.

Post più popolari