mercoledì 20 aprile 2011

I costi della politica, il web e i buoni esempi

Ho letto oggi con attenzione un interessante articolo comparso sull'Unione Sarda a firma di Maria Francesca Chiappe che riportava le dichiarazioni dell'europarlamentare sardo Giomaria Uggias in merito all'utilizzo dei fondi del gruppo consiliare durante la legislatura scorsa in consiglio regionale.
Ora, è evidente che la quantità di risorse, in mano ad un "consigliere regionale", è talmente ingente da spingere chiunque rivesta questo ruolo a farne un utilizzo variegato e spesso non direttamente riconducibile, perlomeno in maniera chiara, ad attività istituzionali e politiche.

venerdì 15 aprile 2011

Forse la crisi è finita: Cappellacci, politiche culturali e unità

Forse ricorderete, qualche tempo fa, quando parlammo (http://www.frantziscusanna.net/2011/03/cosa-festeggiamo-questanno.html) della sproporzione tra risorse destinate dalla Giunta Regionale alla Festa Nazionale del Popolo sardo (28 di Aprile) e quelle destinate al 17 di marzo, ricorrenza volta a celebrare l'unità d'Italia. Ci si stupì ingenuamente degli stanziamenti inesistenti per la prima (appena 80 mila euro) e della quantità ingente di risorse previste invece per la seconda (ben 750 mila euro).
Oggi risulta ancora più evidente quanto la delibera di approvazione degli stanziamenti fosse solo il primo tassello di una strategia complessiva di cancellazione della nostra identità nazionale e di promozione del peggiore nazionalismo in salsa tricolore.

Centrale per la produzione di energia elettrica da oli vegetali. Sarà un progetto serio?

Una strana centrale per la produzione di energia quella che si sta per realizzare ad Oristano.
Andate a consultare i dati relativi alla delibera di giunta numero 18 dello scorso 5 aprile e andate a fare un giro sui  siti web delle società che dovrebbero realizzare questi interventi.
Rimarrete perlomeno stupiti nello scoprire che alcuni elementi del progetto approvato dalla giunta regionale  richiamano alla mente esperienze già vissute nel nostro territorio.
Gli attivisti di Progetu Repùblica della regione di Aristanis hanno proceduto alla realizzazione di un dossier e all'avvio delle attività di sensibilizzazione attraverso comunicati stampa e un'interrogazione urgente da presentare in consiglio provinciale.


Aspettiamocene delle belle.
Stay tuned!



martedì 12 aprile 2011

Il referendum catalano: storie quotidiane di autodeterminazione nazionale

Plaza de Catalunya | Foto F.S.
Raccontare spesso non basta. In certe occasioni è necessario vivere in prima persona ciò che accade, per poterne leggere il significato più vero. Ciò che qualcuno chiamerebbe "il lento incedere della storia" lo si deve vedere passare nella quotidianità. Nel "fare" degli uomini e delle donne che animano ogni giorno la vita sociale di paesi e città. Solamente così è possibile capire il cambiamento sociale, vederne le forme e interpretarne la sostanza. Così, partecipare in qualità di osservatore internazionale all'ultima tappa del referendum sull'indipendenza della Catalunya è stato un modo, l'unico possibile, per capire realmente cosa sta accadendo in questa Nazione, tra la gente e con la gente.

martedì 5 aprile 2011

Oristano: la città delle rotonde incompiute

Dopo il fallimento dell'insurrezione guidata da Leonardo Alagon, alla fine del '400, Oristano subì le conseguenze della sconfitta in maniera drammatica. Repressione, emarginazione politico-istituzionale, cancellazione dell'intera area dagli equilibri del potere coloniale aragonese. Insomma, fu una vera e propria disfatta per la Sardegna tutta e per le comunità dell'Arborea in particolare.

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