
Uno di questi corridoi è appunto l'oggetto di questo breve commento: le autostrade del mare. Si tratta in sostanza di quei collegamenti fatti di porti, tratte e infrastrutture di raccordo che dovrebbero consentire alla Sardegna di trovare finalmente una collocazione degna nel bacino Mediterraneo.
In questi giorni è stata definita la lista dei porti strategici che beneficeranno di ingenti risorse economiche stanziate dall'UE attraverso un bando ed in tale bando la Sardegna non compare.
Ebbene, personalmente, sono in attesa di sentire le prime reazioni stizzite della classe dirigente autonomista in Sardegna. Le solite lamentele insomma, quelle che da decenni accompagnano l'azione (non) politica della nostra classe di governo.