Se non fosse drammatica la condizione in cui versa il nostro
sistema economico, risulterebbe persino divertente il commento dell'assessore
alla programmazione della Regione Autonoma della Sardegna circa il declassamento
del rating finanziario da parte di Moody's. L'assessore La Spisa ha ribadito
che tale situazione non porterà nessun problema in quanto la Regione non ha nessuna intenzione di accedere al credito, cosa che diventerebbe ben più
gravosa dopo i recenti aggiustamenti "di classifica".
C'è spazio persino per rallegrarsi in quanto il declassamento subito risulterebbe inferiore a quello destinato allo Stato Italiano nel suo complesso.
C'è spazio persino per rallegrarsi in quanto il declassamento subito risulterebbe inferiore a quello destinato allo Stato Italiano nel suo complesso.
"Che non sia un giudizio negativo -sostiene La Spisa- è confermato
anche dal fatto che a fronte di un declassamento nazionale di 3 punti che porta
il rating dell’Italia da Aa2 ad A2, il rating regionale scende di 2 soli punti
passando da A1 ad A3, riducendo quindi il differenziale negativo della Sardegna
rispetto al sistema Italia".
Insomma la Sardegna possiede un rating peggiore dell'Italia
ma viene declassata leggermente meno in questa specifica contingenza e
l'assessore se ne rallegra: ora siamo più vicini ad uno stato prossimo al
fallimento.
Se dovessimo cercare una metafora per descrivere questa
simpatica situazione potremmo immaginare di essere uno spensierato passeggero
del titanic che si rallegra per aver ottenuto una cabina nei piani alti della
nave, proprio mentre quella stessa nave affonda.
E' tempo di serietà istituzionale. L'Italia è il nostro Titanic alla deriva, a noi spetta il dovere di fare scelte coraggiose e di dimostrare capacità di governare il nostro futuro lavorando per l'indipendenza nazionale.
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