L'indipendentismo di Governo, quello capace di disegnare un destino possibile e credibile paga eccome.
Ce lo dimostra la Scozia ed un recente sondaggio realizzato dall'istituto di ricerca IPSOS MORI e pubblicato sul Times e sul Sun nei giorni scorsi.
Il sondaggio somministrato ad un campione rappresentativo della popolazione scozzese, mille interviste, all'inizio di dicembre mostra quanto negli ultimi 12 mesi siano cresciuti i cittadini che credono nella possibilità di vedere la Scozia trasformarsi da piccola appendice della Gran Bretagna in uno stato sovrano.
Eclatante appare il fatto che in soli 12 mesi il dato dei favorevoli all'indipendenza sia passato dal 22% al 38% del totale, con un aumento relativo di ben 16 punti percentuali.
Il dato però risulta ancor più significativo se si considera che va a sommarsi all'eccezionale risultato ottenuto alle ultime elezioni dallo Scottish National Party che è riuscito ad ottenere una maggioranza assoluta nel parlamento scozzese.
Qualche mese di governo, con una maggioranza assoluta e con la possibilità di governare, è servito a confortare persino i più scettici sulle effettive possibilità che un indipendenza politica possa realmente portare un miglioramento nelle condizioni di vita del popolo scozzese. (vedi risultati elezioni in Scozia)
Strategie, quelle del SNP, forti e concrete. Interventi mirati alla competitività del tessuto imprenditoriale, alla sicurezza sociale dei cittadini, alle politiche energetiche, all'istruzione ed all'innovazione che hanno tracciato un orizzonte possibile da raggiungere con sacrifici e sforzi ma anche con i dovuti benefici.
Questa è l'unica strada da percorrere, anche per noi in sardegna. Disegnare un futuro possibile per le nostre comunità che parli di nuova sanità, nuovo welfare, nuovi diritti di cittadinanza, nuove politiche per le imprese, per l'istruzione e la ricerca.
Insomma, se saremo bravi a costruire un indipendentismo di governo i sardi non tarderanno, come hanno già fatto gli scozzesi, a vedere nell'indipendenza nazionale e nella Repubblica di Sardegna una possibilità nuova di futuro, credibile e assolutamente da sostenere e supportare. Intanto i nostri migliori auguri al governo Salmond per il buon lavoro che sta portando avanti e un augurio particolare va a tutti noi, indipendentisti e repubblicani di Sardegna, affinchè nei prossimi 12 mesi si riesca, tutti assieme, a far crescere la percentuale di sardi capace di supportare e appoggiare il processo di liberazione nazionale del nostro popolo.
In un documento recente lo SNP afferma: "No one cares more about Scotland's success than the people who live here and that, ultimately, is why independence is the best choice for our future". Il nostro auspicio è che questa possa diventare presto una convinzione anche per la maggioranza dei Sardi.
Frantziscu Sanna
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