Bruno Bellomonte è un indipendentista sardo, comunista e anticapitalista, incarcerato da oramai due anni con l'infamante accusa di essere un terrorista e di aver collaborato nella preparazione di alcuni attentati.
Allo stato attuale della vicenda, dalla lettura dei giornali e dalle notizie riportate puntualmente dalla dirigenza del partito in cui milita - a Manca pro s'Indipendentzia-, tutte le accuse risultano fumose e prive di qualsiasi riscontro oggettivo.
Risulterebbe persino divertente, se non avesse un aspetto tragicomico, quella riguardante il tentativo di pianificare un attentato attraverso un modellino di aereo durante il G8 a La Maddalena. Il tutto ovviamente frutto di intercettazioni ambientali poco chiare e prive comunque di riscontri di alcun genere.
A parte l'essere indipendentisti, io e Bruno Bellomonte abbiamo probabilmente poco da condividere idealmente: ci separa una diversa idea della società sarda, una diversa lettura delle ragioni dell'indipendentismo, un diverso approccio all'attività politica ed una differente visione del futuro. Tuttavia ritengo doveroso solidarizzare con chi da due anni viene privato della sua libertà senza le necessarie prove, in maniera persecutoria tenuto lontano dalla propria terra e dai propri cari in spregio al principio della territorialità della pena e alle più normali prassi di rispetto per i diritti della persona.
La giustizia italiana dimostra ancora una volta di essere l'esatto opposto di ciò che dovrebbe. Se, come diceva Dostoevskij, la civiltà di un paese si misura dalle sue carceri e, di conseguenza, dal suo sistema giudiziario, a voi le conclusioni sullo stato attuale dell'Italia.
Anche per questo la nostra futura Repubblica dovrà ricostruire immancabilmente un sistema giudiziario e di diritto nuovo, giusto e capace di riconoscere realmente la dignità alle persone innocenti e di punire equamente chi ha sbagliato.
Mi auguro che Bruno possa presto riabbracciare la sua terra, i suoi compagni ed i suoi cari e possa presto tornare all'attività politica per il bene della nostra Nazione.
Nel frattempo anche io parteciperò alla manifestazione di solidarietà organizzata da aMpI sabato 11 Giugno a Sassari.
Libertade po Bruno! Libertade po sa Sardigna!
Frantziscu Sanna
martedì 7 giugno 2011
Libertade!
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