Cras ammentaus Robert Gerard Sands mortu a Long Kesh su 5 de maju de su 1981.
«Non c'è nulla nell'intero arsenale militare inglese che riesca ad annientare la resistenza di un prigioniero politico repubblicano che non vuole cedere; non possono e non potranno mai uccidere il nostro spirito» R.G.S.
Bobby Sands si lascio morire dopo 66 giorni di sciopero della fame.
Lo fece perchè voleva vedere riconosciuti i diritti dei prigionieri politici all'interno delle carceri britanniche.
Lo fece perchè, a modo suo, combatteva per l'indipendenza dell'Irlanda.
Ricordarlo a 30 anni dalla morte non significa rivalutare il ruolo della violenza politica nella lotta di liberazione nazionale.
Significa l'esatto opposto: dire no alla violenza in tutte le sue forme e in tutte le sue manifestazioni.
Riaffermare il valore della vita umana che mai dev'essere messa in discussione, in nessuna circostanza.
Un giovane di 27 anni che si lascia morire può essere criticabile quanto si vuole ma rappresenta un esempio estremo di passione civica, di senso di giustizia, di incoscenza ideale che non può non colpire nel profondo il nostro animo e la nostra sensibilità.
A Bobby il nostro ricordo e il nostro saluto repubblicano.
La sua vicenda umana e politica ci racconta un pò di storia dell'indipendentismo del secolo scorso e ci spinge a ribadire con forza il principio della non-violenza nella azione politica; ci spinge a costruire un mondo migliore; ci spinge a continuare nel nostro quotidiano lavoro di costruzione della Repubblica di Sardegna.
Adiosu Bobby!
mercoledì 4 maggio 2011
5 maggio 1981 - 5 maggio 2011: trent'anni fa moriva Bobby Sands
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“La nostra vendetta sarà il sorriso dei nostri figli”. Bellissima pure questa.
RispondiEliminaConsiglio a chi non l'avesse fatto di leggere "un giorno della mia vita", uno dei libri che mi ha toccato di più in assoluto. Fantastico.
" Il nostro giorno verrà ".
Grazie Mat per il suggerimento!
RispondiEliminabellissimo! Dobbiamo risvegliare le nostre coscienze prima che la passione civica diventi un utopia...è un nostro dovere ricordare persone come Robert Sands. Speriamo che questi gesti non siano più necessari... in nessun paese che si vuole chiamare civile!
RispondiEliminaBos consizo puru su film "Una scelta d'amore" in supra de Bobby Sands e de sos hunger strikers!
RispondiEliminaHai ragione Manu speriamo che in nessun paese al mondo si debbano più ripetere sacrifici del genere. :)
RispondiEliminaANche i tuoi Pè, gran bei consigli!!!
RispondiEliminaSu bobby c'è pure the Hunger adesso, ho visto qualche pezzo su youtube, per ora c'è solo in inglese mi sa. Cercherò comunque una scelta d'amore! bella Pè!
RispondiEliminaLetto una decina di anni fa. E ne cosniglio la lettura a tutte le nuove leve dell'indipendentismo: prima di tutto bisogna conoscere il passato, per poter guardare il futuro.
RispondiEliminaBen detto Fede!
RispondiEliminaMa hai un blog?????
RispondiEliminasi, avevamo dei blog collettivi, ma non ci bazzichiamo più da un po'.
RispondiEliminawww.liberostronzo.splinder.com
www.annichilismo.blogspot.com
tematismi vari, dallo splatter alla politica al cazzeggio vario ed eventuale, alla provocazione gratuita, al politically incorrect...
si ricollega al concetto che ti dicevo sabato a cagliari, che però la maggior parte delle persone non ha il giusto sense of humour per capire! :)