Domenica 15 e Lunedì 16 Maggio non saranno giornate qualsiasi. I sardi tutti, nessuno escluso, saranno chiamati ad esprimersi sul proprio futuro.
Lo stato italiano ed il suo governo, sebbene abbiano rinviato l'attuazione del piano per la realizzazione delle centrali nucleari, dovranno nell'immediato definire il sito per deposito unico per le scorie nucleari.
Per questo il popolo sardo deve dimostrare in maniera chiara la volontà di essere sovrano sul proprio territorio nazionale votando SI al referendum. Solo così sarà possibile esprimere la nostra assoluta contrarietà alla realizzazione sia delle centrali nucleari sia del deposito per le scorie, oggi e sempre.
Un gesto di sovranità, un piccolo gesto capace di restituire dignità al nostro popolo e in grado di segnare un importante passo verso la nostra indipendenza nazionale, verso una politica energetica che sappia rispondere alle esigenze delle nostre comunità locali e delle future generazioni che si troveranno a condividere la propria vita su questa isola.
Andiamo tutti a votare. Portiamo tutti a votare. Votiamo Si contro il Nucleare.
Cominciamo a costruire il nostro futuro di libertà, sovranità e indipendenza.
Ajò, est ora.
domenica 8 maggio 2011
15 e 16 Maggio: due giornate per il nostro futuro. Vota SI contro il NUCLEARE!
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