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mercoledì 12 ottobre 2011

Anche la piccola Repubblica del Montenegro si avvicina all'Unione Europea

Si aprono finalmente i negoziati per l'ingresso della Repubblica del Montenegro all'interno dell'Unione Europea. A poco più di un anno dalla data in cui la piccola repubblica slava aveva inoltrato la domanda di adesione arrivano i primi esiti positivi relativi al procedimento di adesione.

giovedì 8 settembre 2011

Dalla balcanizzazione alla ricomposizione: scenari possibili per l'indipendentismo in Sardegna

Il nostro presente: tra contingenze politiche e opportunità storiche
Ci sono particolari momenti storici in cui è necessario fermarsi un attimo per riflettere, per capire e scegliere.
Sono solitamente "fasi di passaggio", o di confine, che decretano la fine di cicli storici consolidati. Sono questi i periodi di cambiamento, di trasformazione sociale, dove le energie migliori di una società possono mettersi in moto o fermarsi a seconda delle volontà e delle strategie che un popolo è in grado di spendere. Quello che stiamo vivendo in Sardegna, in questo momento storico, è insomma ciò che si definisce come il "momento delle scelte".

mercoledì 31 agosto 2011

Più Canadair, meno unionismo. Meno unionismo, migliore qualità della vita.

A Pittulongu nei giorni scorsi si sono esibite le frecce tricolori. Sono stati spesi 150 mila euro, di cui 50 mila direttamente stanziati dalla Provincia di Olbia Tempio, per consentire la messa in scena di una passerella agostana di dubbio gusto. Soprattutto se si considera che proprio in questi giorni si registrano i soliti ritardi negli interventi dei mezzi aerei nella gestione dell'emergenza incendi.
Domenica si replica a Cagliari, ennesima passerella, quanto ci costerà lo spettacolo in un momento in cui si chiedono a tutti sacrifici notevoli in termini economici?

mercoledì 13 luglio 2011

Nuova Intesa Generale Quadro: nulla di nuovo all'orizzonte per i Sardi

La Nuova Intesa Generale Quadro (I.G.Q.), siglata tra la Regione Sardegna e lo stato italiano, designa in maniera chiara, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il fallimento del processo di infrastrutturazione del nostro territorio.
Tale documento rappresenta l'atto principale dove si delineano gli investimenti infrastrutturali che verranno finanziati attraverso il Documento di economica e finanza (DEF ex DPEF) ed il Piano delle Infrastrutture Strategiche (PIS).

giovedì 16 giugno 2011

Accise petrolifere: sovranità nazionale o suicidio collettivo?

Mentre la classe dirigente sarda si concentra sulla crisi della giunta regionale, in Sicilia l'assessore all'Economia Armao propone un emendamento al disegno di legge per la modifica dello Statuto nella parte inerente le Entrate fiscali dell'Ente insulare. Attraverso questo emendamento la Regione Sicilia punta ad ottenere il 20% delle accise derivanti da prodotti petroliferi raffinati nel proprio territorio e consumati nella penisola italiana.

giovedì 9 giugno 2011

Gödöllő, la Sardegna e l’Europa. Breve storia di una relazione mancata

Mentre, senza dubbio, avrete ben chiaro dove sia la Sardegna e cosa sia l’Europa, vi sarete probabilmente chiesti cosa sia Gödöllő?
Ebbene, cominciamo da qua: Gödöllő, con i suoi tanti accenti, non è nient’altro che il nome di una ridente cittadina di 32.907 abitanti situata nella provincia di Pest, nell'Ungheria settentrionale. Una piccola realtà urbana, non lontana dalla capitale Budapest, che il venti maggio ha ospitato un’importante conferenza sul futuro dell’Europa e sul futuro della politica di coesione.

sabato 4 giugno 2011

E se al referendum italiano del 12 e 13 giungo i sardi rifiutassero o annullassero la scheda sul nucleare?

Questo commento a tanti sembrerà una provocazione ma ho imparato in questi anni di attivismo repubblicano a guardare tutto ciò che mi succede attorno con gli occhi di chi convintamente lavora per costruire una Repubblica sarda indipendente. Di conseguenza ogni occasione può risultare buona per rafforzare una tale scelta, dandogli forza e sostanza.

mercoledì 1 giugno 2011

In Sardegna, mentre spariscono i giovani, si preferisce parlare di Berlusconi & C.

La classe politica sarda è impegnatissima in questo periodo a verificare vittorie e sconfitte elettorali, a rilasciare proclami sui massimi sistemi, ad annunciare la fine del berlusconismo e la resurrezione degli eredi del governo Prodi-Mastella-Bertinotti.
In Sardegna, intanto, il sistema socio-economico si trasforma, muta incessantemente e le trasformazioni,  che meriterebbero ben altra attenzione da parte della politica, passano quasi inosservate.

domenica 15 maggio 2011

Strategie locali per fare la Repubblica

Oggi e domani in 97 comuni della Sardegna si va al voto. Più di un quarto delle comunità della Sardegna si apprestano a scegliere chi li governerà per i prossimi 5 anni. Si tratta di un test di grande importanza non tanto in termini tradizionali, quanto in termini Nazionali Sardi. Ebbene si, è tempo di inaugurare una nuova stagione.  Una nuova stagione che veda gli indipendentisti  protagonisti nel governo delle comunità, piccole o grandi che siano. Questa è l'unica via possibile per trasformare l'indipendentismo da fenomeno sociale marginale in un fenomeno strutturale di trasformazione.

venerdì 13 maggio 2011

Radar & infrastrutture: esempi di intervento coloniale

Siamo alle solite, l'intervento infrastrutturale dello stato italiano sul nostro territorio continua a mantenere i tratti tipici dell'intervento coloniale.
Non sono solito usare questo termine per spiegare la situazione complessiva della Sardegna e del popolo sardo in quanto risulta, a mio avviso, troppo spesso una scusa per nascondere le nostre, tante, responsabilità collettive. 

domenica 8 maggio 2011

15 e 16 Maggio: due giornate per il nostro futuro. Vota SI contro il NUCLEARE!

Domenica 15 e Lunedì 16 Maggio non saranno giornate qualsiasi. I sardi tutti, nessuno escluso, saranno chiamati ad esprimersi sul proprio futuro.
Lo stato italiano ed il suo governo, sebbene abbiano rinviato l'attuazione del piano per la realizzazione delle centrali nucleari, dovranno nell'immediato definire il sito per deposito unico per le scorie nucleari.

venerdì 6 maggio 2011

Maggioranza assoluta per lo SNP nel parlamento Scozzese: una giornata storica per l'indipendentismo

 
Il confronto tra i risultati elettorali per il parlamento scozzese del 2007 e quelli del 2010 ci mostrano quanto sia stata netta l'affermazione dello Scottish National Party.
Dai 47 seggi, appena uno in più del partito Laburista (46), ottenuti nelle elezioni del 2007 si passa ai 69 seggi ottenuti nelle elezioni del 2011.
Quattro anni di governo sono serviti a dimostrare che esiste un indipendentismo in grado di rispondere alle esigenze delle comunità locali, in grado di accompagnare il proprio popolo lungo un sentiero luminoso, come dice il Primo ministro appena rieletto Alex Salmond: "the path ahead is a bright one". Ora non resta che accompagnare la Scozia ancora più avanti, "Now, together, we can keep Scotland moving forward", fino all'indipendenza nazionale e magari, ancora più avanti, nel disegnare un modello di Stato in grado realmente di fare dell'innovazione istituzionale e politica un tratto distintivo e caratterizzante.

giovedì 5 maggio 2011

La Scozia decide il suo futuro...

Domani sapremo qualcosa di più. Oggi i fratelli scozzesi si sono recati alle urne per eleggere il proprio parlamento nazionale. Si, quello che per noi è un banale consiglio regionale, per gli scozzesi è un parlamento nazionale vero e proprio. Non per i poteri che ad esso sono stati di recente conferiti (alquanto limitati) quanto per lo spirito con il quale gli scozzesi lo intendono e lo vivono.

mercoledì 4 maggio 2011

5 maggio 1981 - 5 maggio 2011: trent'anni fa moriva Bobby Sands

Cras ammentaus Robert Gerard Sands mortu a Long Kesh su 5 de maju de su 1981.
«Non c'è nulla nell'intero arsenale militare inglese che riesca ad annientare la resistenza di un prigioniero politico repubblicano che non vuole cedere; non possono e non potranno mai uccidere il nostro spirito» R.G.S.

Bobby Sands si lascio morire dopo 66 giorni di sciopero della fame.
Lo fece perchè voleva vedere riconosciuti i diritti dei prigionieri politici all'interno delle carceri britanniche.
Lo fece perchè, a modo suo, combatteva per l'indipendenza dell'Irlanda.

mercoledì 20 aprile 2011

I costi della politica, il web e i buoni esempi

Ho letto oggi con attenzione un interessante articolo comparso sull'Unione Sarda a firma di Maria Francesca Chiappe che riportava le dichiarazioni dell'europarlamentare sardo Giomaria Uggias in merito all'utilizzo dei fondi del gruppo consiliare durante la legislatura scorsa in consiglio regionale.
Ora, è evidente che la quantità di risorse, in mano ad un "consigliere regionale", è talmente ingente da spingere chiunque rivesta questo ruolo a farne un utilizzo variegato e spesso non direttamente riconducibile, perlomeno in maniera chiara, ad attività istituzionali e politiche.

martedì 12 aprile 2011

Il referendum catalano: storie quotidiane di autodeterminazione nazionale

Plaza de Catalunya | Foto F.S.
Raccontare spesso non basta. In certe occasioni è necessario vivere in prima persona ciò che accade, per poterne leggere il significato più vero. Ciò che qualcuno chiamerebbe "il lento incedere della storia" lo si deve vedere passare nella quotidianità. Nel "fare" degli uomini e delle donne che animano ogni giorno la vita sociale di paesi e città. Solamente così è possibile capire il cambiamento sociale, vederne le forme e interpretarne la sostanza. Così, partecipare in qualità di osservatore internazionale all'ultima tappa del referendum sull'indipendenza della Catalunya è stato un modo, l'unico possibile, per capire realmente cosa sta accadendo in questa Nazione, tra la gente e con la gente.

martedì 29 marzo 2011

Cosa festeggiamo quest'anno?

80 mila euro, questo sarà lo stanziamento per il 2011 da parte della Regione Sardegna per le celebrazioni riguardanti "Sa die de sa Sardigna" la festa nazionale del nostro popolo. Il 28 di Aprile rappresenta infatti un evento memorabile collocato in quel triennio rivoluzionario che portò la nostra terra, dopo la cacciata dei dominatori Piemontesi, ad un passo dalla conquista della libertà.
Sapete invece a quanto ammonta lo stanziamento riguardante le celebrazioni dell'unità d'Italia in Sardegna?
O meglio, sapete quanto ha attualmente stanziato la Regione Autonoma della Sardegna per celebrare tale ricorrenza?

sabato 12 marzo 2011

Giappone & Sardegna

Come non esprimere, in questo momento, la nostra profonda vicinanza al popolo giapponese per la tragedia che sta vivendo.
Come non pensare alle migliaia di morti, agli sfollati, alle vittime di questa tragedia.
Come non pensare anche a tutte quelle persone evacuate dalle proprie abitazioni per il rischio (o la realtà) di un drammatico incidente nucleare.

mercoledì 9 marzo 2011

La Sardegna e l'Europa: strategie di trasformazione sociale


Dalla Strategia di Lisbona ad Europa 2020.

E' di un anno fa esatto (3 marzo 2010) il varo da parte della Commissione Europea della nuova strategia scaccia crisi per il prossimo decennio, denominata "Europa 2020".
Di cosa si tratta? Semplicemente della rivisitazione in chiave attuale della oramai datata Strategia di Lisbona che ha accompagnato le politiche comunitarie, e non solo, negli ultimi anni. Con "Europa 2020" la commissione ha inteso rilanciare la sfida europea al cambiamento globale per garantire all'intero continente una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

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