
La classe politica sarda è impegnatissima in questo periodo a verificare
vittorie e sconfitte elettorali, a rilasciare proclami sui massimi sistemi, ad
annunciare la fine del berlusconismo e la resurrezione degli eredi del governo Prodi-Mastella-Bertinotti.
In Sardegna, intanto, il
sistema socio-economico si trasforma, muta incessantemente e le trasformazioni, che meriterebbero ben altra attenzione da parte della politica, passano quasi inosservate.