domenica 13 maggio 2012

I politici italiani e i viaggi della speranza in Sardegna


La campagna elettorale è cominciata. Oggi è arrivato Maurizio Gasparri, nei prossimi giorni arriveranno Bersani, la Rosy Bindi, Dario Franceschini e tanti altri esponenti dei partiti italiani.

Tutti verranno a promettere attenzioni nuove per la Sardegna e per le nostre 60 comunità che si apprestano ad eleggere le proprie amministrazioni comunali. Possibile che ancora una volta ci si presti a questi giochini? Possibile che il popolo sardo e le nostre comunità continuino a farsi prendere in giro?

Le Bandiere italiane fanno vendere meglio i prodotti sardi?


Il Comune di Oristano organizza una rassegna sui prodotti tipici del territorio nella borgata marina di Torre Grande. La rassegna, denominata "il maggio della torre", vedrà la presenza di numerosi espositori e di differenti esperienze produttive. 
Spiegateci che senso ha riempire la borgata di tricolori italiani?

giovedì 10 maggio 2012

Creatività, impresa e innovazione: garantire il diritto di fare

In una recente relazione, la commissione europea ha analizzato il ruolo dell'educazione all'imprenditorialità in 31 stati europei e in 5 nazioni senza stato. 
"Entrepreneurship Education at School in Europe" ("Educazione all'imprenditorialità nelle scuole in Europa"), questo è il nome della ricerca che ci fornisce alcuni elementi di riflessione sul sistema educativo che siamo costretti, in qualche modo, a subire. La promozione dell'educazione all'imprenditorialità risulta essere in aumento nella maggior parte dei paesi europei.

domenica 6 maggio 2012

Oggi andrò a votare solo ciò che non ritengo una presa in giro

ripreso da un amico su facebook
Sono d'accordo con chi dice che si tratta di un'operazione demagogica.
Anzi, ne ho la piena consapevolezza.
Sono d'accordo con chi dice che non è pensabile che i partiti di governo, assieme al presidente della regione, propongano determinati quesiti ai cittadini senza seguire l'unica strada possibile per realizzare effettivamente quanto chiedono (commissioni più voto in consiglio).
Accreditarsi come movimento anticasta è cosa gradita a tutti in questa particolare fase storica soprattutto se si è, come sono attualmente i riformatori sardi, un pezzo importante della stessa.

sabato 5 maggio 2012

32 anni fa Bobby Sands: un ricordo

5 maggio 1981 - 5 maggio 2013: trentadue anni fa moriva Bobby Sands
Oe ammentaus Robert Gerard Sands mortu a Long Kesh su 5 de maju de su 1981. 
«Non c'è nulla nell'intero arsenale militare inglese che riesca ad annientare la resistenza di un prigioniero politico repubblicano che non vuole cedere; non possono e non potranno mai uccidere il nostro spirito» R.G.S. 

La partecipazione è una cosa seria

Questo testo scritto da Pierluigi Annis e da me esprime la nostra posizione ralativamente al dibattito apertosi sulla tornata referendaria in corso. Ma soprattutto vuole sottolineare l'importanza di un punto del nostro programma elettorale.  Crediamo fermamente che qualsiasi scelta necessiti di informazione adeguata e di discussione. 
Non si scherza con l'attitudine, la propensione e la voglia che un popolo intero o una singola comunità devono avere nell'interessarsi al proprio destino.

mercoledì 25 aprile 2012

Amministrative 2012. Un test nazionale per la costruzione della Repubblica


A giugno si voterà per le elezioni amministrative in Sardegna. Un quinto delle comunità si apprestano a scegliere chi li governerà per i prossimi 5 anni. Si tratta di un test di grande importanza non tanto in termini tradizionali, quanto in termini Nazionali Sardi. Ebbene si, è tempo di inaugurare una nuova stagione. Una stagione che veda gli indipendentisti  protagonisti nel governo delle comunità, piccole o grandi che siano. Questa è l'unica via possibile per trasformare l'indipendentismo da fenomeno sociale marginale in un fenomeno strutturale di trasformazione.

martedì 27 marzo 2012

Il diritto di voto per i cittadini sardi emigrati non si tocca.

E' una nota breve e sintetica quella inviata dall'assessorato agli enti locali a tutti i comuni in cui si annuncia che quest'anno non sarà possibile garantire il diritto di voto ai sardi residenti all'estero.
Poche righe che richiamano il bilancio di previsione per il 2012 e il bilancio pluriennale per il 2012-2014 bastano per cancellare un diritto di tanti cittadini sardi che per ragioni lavorative hanno dovuto abbandonare la loro terra.
Assurdo pensare che nel 2012 non sia possibile definire modalità e procedure che garantiscano l'esercizio democratico del voto per tutti i nostri connazionali.

venerdì 9 marzo 2012

E' tempo di cambiare città. Piste ciclabili e percorsi di senso.


Stanno per ultimare l'ingresso nord della città di Oristano.
Gli oristanesi, e non solo, ne aspettavano il completamento da tanti anni, non ricordo più nemmeno quanti.
Accedere alla città, dopo aver superato il tirso, ha rappresentato bene lo stato della nostra città. Una città che non completa mai ciò che comincia, la città delle "rotonde incompiute". 
E oggi che i lavori per il rifacimento del primo tratto della via Cagliari stanno per giungere a conclusione viene da dire: ma non si sono dimenticati qualcosa?

lunedì 5 marzo 2012

Più di nove milioni per il teatro lirico di Cagliari, poi ci dicono che non ci sono soldi per la cultura


9,2 milioni di euro. E' questa la cifra stanziata dalla giunta regionale per il teatro lirico di Cagliari per il 2012. Impossibile non soffermarsi un attimo per un breve commento. 
Premettendo che, quasi sempre, un euro speso in cultura è un euro speso bene. Questo particolare stanziamento mi spinge a riflettere sull'opportunità che una cifra ingente come questa venga destinata non ad interventi in grado di favorire il mondo della produzione culturale nazionale sarda ma finisca per finanziare istituzioni con costi eccessivi rispetto al ruolo sociale che rivestono.

martedì 21 febbraio 2012

La sostenibilità secondo il ministro Clini: dalla bonifica alla messa in sicurezza. Per la Sardegna una beffa.

In recenti dichiarazioni il ministro dell'ambiente del governo italiano è stato chiaro per quel che concerne le bonifiche ambientali dei siti industriali inquinati. Chiaro, talmente chiaro che non si sono sentite ancora reazioni. Eppure ciò che ha affermato il ministro è perlomeno grave considerato il fatto che si sta avviando quella fase che il governo italiano definisce di rilancio del tessuto produttivo.
Clini, infatti, con tutta la disinvoltura di questo mondo ha affermato qualcosa che se avesse pronunciato il ministro Brambilla avrebbe fatto insorgere ambientalisti, sindacati e quant'altro. Ma si sa, il governo attualmente in carica pare possegga virtù salvifiche e quindi dobbiamo predisporci a sentire di tutto e in silenzio. L'importante è che abbia carta bianca su qualsiasi cosa, compresa la nostra salute e il nostro futuro.

venerdì 17 febbraio 2012

Nazionalismo italiano in una Oristano senza memoria.

Oristano è una città sonnacchiosa che non conosce la sua storia, provate a chiedere in giro ai giovani oristanesi cosa sanno della battaglia di Sanluri o qualcosa, ad esempio, sulla battaglia di Sant'Anna. Provate poi a verificare se ricordano qualcosa di Ugone III dopo avergli magari mostrato la piccola viuzza dedicata a questo personaggio tra la via Aristana e Sant'efisio. Oppure provate a domandare qualche informazione su altri personaggi del periodo giudicale che non siano Eleonora e Mariano IV d'Arborea. Le risposte vi lasceranno addosso una strana sensazione di sconforto misto a rassegnazione.

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